Come proteggersi dal Coronavirus (in pratica)

Ci sono cose che ormai abbiamo imparato a memoria, e che sono diventate parte della nuova routine di igiene che mettiamo in atto durante le nostre giornate. Oltre all’obbligo di stare a casa, lavarsi spesso ed accuratamente le mani, mantenere le distanze di sicurezza, etc.. Ma molto possiamo fare anche rafforzando il nostro sistema immunitario

Pasquale Berardinelli, specialista in allergo-immunologia e pneumologia, ci piega che:

Questi microorganismi sono formati da materiale genetico, Dna oppure Rna. Ma hanno una struttura incompleta, per questo sono sempre alla ricerca di una cellula-ospite da invadere. Quando ci riescono si inseriscono nel suo genoma e attivano il proprio.
(Fonte: Donnamoderna.com)

A questo punto entra in campo il nostro sistema immunitario, che comincia a produrre anticorpi per distruggere il virus invasore. Il problema nasce quando in questa battaglia invece che vincere, perdiamo. Anche a causa di stress, alimentazione scorretta e fumo, ad esempio, tutti aspetti che indeboliscono le nostre difese.

L’importanza dell’alimentazione

Il Coronavirus è diventato l’incubo delle persone meno giovani, che si sono rivelate più fragili davanti al Covid-19, soprattutto quando il sistema immunitario è già messo a dura prova da altre malattie presenti, croniche (diabete, problemi cardiovascolari conclamati, etc.). È importante più che mai prestare una grande importanza all’alimentazione.

Via tutti i cibi che sono causa di stati di infiammazione cronica. No quindi a zuccheri, bevande gassate (una lattina contiene fino a 6 zollette di zucchero). Ai cereali raffinati è meglio preferire pane e cereali integrali (riso, farro, orzo, amaranto). A questo aggiungere legumi, che sono antinfiammatori naturali.

Tra le verdure mettere nel carrello cime di rapa, broccoli, cavolfiori. Per la frutta sono consigliati per il loro apporto di vitamina C, wiki e arance (perfetta una spremuta, con l’aggiunta anche di limone, la mattina). Nel caso in cui si abbiano delle carenze, si consigli una supplementazione ad hoc.

Scorta di vitamine

Gruppo B, A, E, K2, ma soprattutto la vitamina D. Ne abbiamo sentito parlare perché gioca un ruolo fondamentale nelle infezioni come quella da Coronavirus, perché regola la produzione di particolari proteine, le catelicidine e le beta defensine, in grado di impedire al virus di attaccarsi alle mucose delle vie respiratorie.

Esposizione al sole

La maggior produzione della vitamina D si verifica grazie all’esposizione ai raggi solari. Ma come fare ora che siamo costretti in casa? Anche ora è importante non trascurare questo aspetto e cercare, affacciandosi alla finestra di casa o sul balcone, di garantire questo processo. Bastano anche solo 15 minuti al giorno. In questo modo stimoliamo anche la produzione di serotonina, che ci assicura buonumore e un buon sonno, che di questi tempi non è cosa da poco…

 

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Cristina

 

Take Home Message
Ci sono cose che ormai abbiamo imparato a memoria, e che sono diventate parte della nuova routine di igiene che mettiamo in atto durante le nostre giornate. Oltre all’obbligo di stare a casa, lavarsi spesso ed accuratamente le mani, mantenere le distanze di sicurezza, etc.. Ma molto possiamo fare anche rafforzando il nostro sistema immunitario.

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Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2020